La Fornace di San Vittore Olona e La Guardia di Nerviano protagonisti a Golosaria
Lunedì 7 novembre presso il congressi MiCo di Milano nella giornata conclusiva della 17a edizione di Golosaria la grande fiera del gusto ideata dai giornalisti ed esperti enogastronomici Paolo Massobrio e Franco Gatti è stata rivelata al pubblico la nuova edizione (2023) della guida Ristoranti del Golosario.
La guida Ristoranti nasce dalla venticinquennale esperienza della "Guida Il Golosario" dedicata alle cose buone d’Italia è costituisce un unicum nel panorama delle guide dedicate alla ristorazione perché mette sul medesimo piano la tavola “importante” e la trattoria: entrambi, nel proprio ambito, possono ambire a ricevere la “Corona Radiosa” che è il massimo riconoscimento della guida. Questo vale anche per le pizzerie, le trattorie di lusso, i locali polifunzionali e le aziende agrituristiche. Non è prevista una valutazione a punti ma giudizi complessivi sintetizzati da sei diverse icone grafiche molto intuitive (Miglior ristorante - Corona radiosa, Faccino radioso, Faccino contento, Faccino normale, Senza voto, Faccino sospeso). A stilare questi giudizi un comitato di redazione che raccoglie e coordina le valutazioni di un centinaio di ispettori che agiscono rigorosamente in incognito.
Anche quest’anno i ristoranti del gruppo Poli (La Fornace e La Guardia) confermano una valutazione di grande prestigio sulla Guida. Il ristorante La Fornace, collocato all'interno del Poli hotel di San Vittore Olona, mantiene la valutazione di Miglior ristorante e può così continuare a fregiarsi della “Corona Radiosa”, il simbolo riservato alle tavole che meglio rappresentano l’eccellenza italiana. Solo per fare un confronto a Milano e provincia sono appena 45 le insegne che possono fregiarsi di questa valutazione. Tuttavia ci piace segnalare anche la conferma del Faccino radioso al ristorante La Guardia di Nerviano.
Il Faccino radioso per la guida "Il Golosario Ristoranti" rappresenta un simbolo molto importante e ambito perché segnala quei ristoranti dove la sosta dell'ispettore è risultata perfetta, senza sbavature, sia per la qualità della cucina sia per il valore del servizio e la cura dei dettagli. Sempre per rimanere nel paragone precedente in tutta la provincia di Milano città inclusa i ristoranti meritevoli del Faccino radioso sono appena 79!
“In un momento così complicato per tutto il comparto della ristorazione e dei servizi dedicati all’ospitalità noi del Gruppo Poli siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti nel non facile compito di confermare questi importanti riconoscimenti - dichiara Luigino Poli, direttore del Poli Hotel. Ancora una volta - prosegue Poli - dobbiamo prima di tutto ringraziare i nostri collaboratori in cucina, in sala e in amministrazione. Questi difficili mesi hanno messo tutti noi duramente alla prova ma siamo riusciti a mantenere fissa la rotta avendo sempre presente l’approccio al lavoro che ci contraddistingue da sempre: attenzione costante alla qualità delle materie prime, al valore e alla personalizzazione dei servizi, al controllo dei costi e al coinvolgimento costante di produttori e fornitori di primissima scelta individuati nel nostro territorio di riferimento. E’ una filosofia al lavoro che noi amiamo definire con la sigla DOP (Denominazione di Origine Poli). A tutto questo poi si deve aggiungere anche una grande propensione alla resilienza e la passione innata per questo mestiere. Senza questa passione difficilmente avremmo potuto affrontare e superare con successo la serie di eventi negativi (dalle varie ondate Covid alla crisi dei costi energetici) che si sono succeduti negli ultimi tre anni."